Sabato 6 e Domenica 7 Ottobre è andata in scena la prima edizione italiana di Sneakerness a Milano, un evento che ha avuto un grande successo e che ha posto una bandierina sulla mappa della street culture europea. La location di Fabbrica Orobia ha accolto centinaia di sneakerhead provenienti da tutta Italia e molti anche dall’estero per partecipare all’evento.
I vari seller e re-seller presenti alla fiera hanno dato il loro meglio, mettendo in mostra un'incredibile quantità di limited editions, i cosiddetti “grail”, offrendo un'occasione più unica che rara di vedere con i propri occhi le sneakers più desiderate.
Gli ospiti hanno avuto anche l'opportunità di prendere parte ad attività sempre connesse con il mondo delle sneakers; Crep Protect ha messo a disposizione una una cleaning station dove ognuno poteva accomodarsi e farsi tirare a lucido le proprie scarpe. NSS Magazine ha allestito un meme generator e lo stand di New Era ha creato uno spazio per costumizzare i propri cappellini.
New Era Stand
NSS Magazine Stand/Crep Cleaning Station
Girando per i corridoi dell’enorme capannone che ha ospitato l’evento, si riusciva a respirare la vera e propria passione che ogni rivenditore e appassionato di sneakers mette in questa cultura/movimento che ormai sta assumendo proporzioni sempre più grandi anche in Italia. Non è un caso che Sneakerness, oltre a Zurigo, Amsterdam, Londra, Parigi e Varsavia, abbia scelto anche Milano tra le sue tappe europee.
E come si accennava in precedenza, questa è stata un’occasione unica per ammirare scarpe che la maggior parte degli appassionati riesce a vedere solo in foto e sui siti specializzati. Lo stand di DropOut, (primo store di reselling in Italia con sede a Milano) ha allestito una serie di sneakers, riposte in ampolle di vetro, super limitate e dai prezzi folli per noi comuni mortali.
adidas Human Race NMD Pharrell x Chanel – 7.350€
Air Jordan 1 Shattered Backboard reverse swoosh – 125.000€
Air Max 97 “Shady Records” firmata da Eminem – 25.000€
Air Jordan 5 Retro “Oregon Ducks” – 13.000€
Durante l'evento sono stati organizzati anche una serie di talk con alcune delle figure più importanti della scena, non solo italiana, ma anche internazionale. Nell’area esterna alla fiera sono andate in scena diverse attività sportive che hanno intrattenuto il pubblico mentre faceva una pausa e si godeva un drink o un panino.
Lo Street tennis sponsorizzato da MiniCooper dava la possibilità ai più temerari di sfidarsi a colpi di raccheta in un campo allestito per l’occasione mentre in un’area adiacente si svolgeva un contest di Freestyle football, con atleti anche di alto livello, che mettevano in mostra le loro doti di palleggiatori. Il tutto sponsorizzato dall’onnipresente Redbull.
In questa due giorni milanese possiamo dire di aver respirato Sneakers Culture e aria di rinnovamento, e finalmente, anche in Italia, siamo riusciti ad affacciati al panorama streetwear europeo. Detto questo, stiamo già aspettando l’edizione del prossimo anno.