La fine dell’anno sta arrivando ed è arrivato quindi anche il momento di ricapitolare tutti i momenti e i trend più importanti che hanno caratterizzato questo 2018. L’intreccio tra streetwear, Fashion e Sneakers, la collaborazione e la coesistenza sempre più radicata fra questi mondi, rappresenta uno dei passaggi fondamentali di quest’anno. Un Trend in costante evoluzione e cambiamento, in un era, quella dei social media, in cui tutto viaggia alla velocità della luce.
ATTIVISMO DEI BRAND
Colin Kaepernick (Giocatore NFL)
Balenciaga x Worl Food Program
Dopo i Meme e la Internet Culture che hanno definito il 2017, quest'anno l'industria del Fashion ha iniziato a virare verso questioni più decisamente più importanti. Nike ha creato un notevole scalpore quando ha annunciato Colin Kaepernick (famoso giocatore di Football americano noto per le sue ripetute proteste verso l’inno americano e la politica americana), come uno dei volti della sua campagna "Just Do It". Questo ha mostrato come Nike presti molta attenzione ai punti di vista del suo pubblico, in gran parte molto giovane.
Anche se questa mossa ha spinto alcuni, (la parte più patriottica dell’America) a bruciare e tagliare a pezzi i propri capi Nike, il brand dell’iconico Swoosh ha calcolato che i pro di questa campagna hanno superato i contro e la conferma di ciò l’hanno avuta quando il prezzo delle azioni è salito alle stelle e Ad Age (una delle più autorevoli riviste dedicate al mondo della pubblicità), l'ha denominata "Marketer of the Year".
Patagonia, già un esempio per ogni azienda di abbigliamento del pianeta, ha donato $ 10 milioni di tagli fiscali alle organizzazioni ambientaliste.
Supreme invece, ha collaborato con Richard Prince per la realizzazione di una t-shirt anti-Donald Trump che ha raccolto fondi per Downtown for Democracy, un comitato di azione politica che promuove il cambiamento attraverso le arti. Balenciaga, nel frattempo, ha svelato una collaborazione con il World Food Program alla presentazione della sua FW18 a Parigi.
IL TAGLIO SARTORIALE
Loius Vuitton
Balenciaga
Dopo un periodo in cui lo streetwear di lusso ha monopolizzato l’intero mondo del fashion, i brand hanno ripreso a puntare sui tagli sartoriali e sull’abbigliamento formale. Uno dei primi a farlo è stato Demna Gvasalia con la sua collezione SS19 per Balenciaga. Anche il debutto storico di Virgil Abloh x Louis Vuitton ha visto dare un grosso peso al tailoring. Le foto di Kanye West sono diventate virali quando, ad agosto, ha indossato uno dei vestiti di Abloh per il matrimonio di 2 Chainz.
Raf Simons, che da decenni sta rielaborando l'estetica streetwear, ha proclamato la fine delle felpe di alta moda nella sua collezione ss2019 a Parigi in cui , la protagonista è stata la sartoria nel senso più classico. Il suo lavoro in Calvin Klein è stato raffinato, con silhouette sottili, lucide camicie di raso e uno stile molto influenzato dai western e dai cowboy.
LO STILE UTILITY
1017 ALYX 9SM
Supreme x The North face - GORE-TEX & Cordura
Quest'anno, le innovazioni tecnologiche hanno fato passi in avanti notevoli; dalle caratteristiche interne come le cuciture nastrate e le membrane traspiranti, si è passati ad elementi esterni che hanno portato l'innovazione in un nuovo territorio, molto flessibile. Pezzi appariscenti e utilitaristici come gilet multitasche e sneakers da trail sono stati i protagonisti di questo 2018, mentre il marsupio, e in particolare quello frontale 1017 ALYX 9SM di Alyx è diventato un must-have streetwear, prendendo piede anche nei circoli del rap e della moda. A-COLD-WALL * invece, ha debuttato con una collaborazione con Nike tecnologicamente avanzata e di forte impatto.
Uno dei momenti memorabili del 2018 è arrivato con la collaborazione FW18 fra Supreme e The North Face, in cui GORE-TEX e Cordura sono stati i materiali di punta.
LA CAMICIA DI PRADA
Pusha T (Rapper) - Prada
Jeff Goldblum (Attore)
Quando Miuccia Prada debuttò con la sua collezione Primavera/Estate nel 2011, presentò una serie di pezzi decorati con banane e questo diede il via ad una vera e propria mania per le stampe stravaganti. Questo è solo uno dei tanti esempi di come Prada sia stata pioneristica con la sua estetica scomoda e non ortodossa.
Quest'anno, lo ha rifatto, ricordando a tutti questo fatto, guardando indietro nel suo archivio e rilasciando alcune delle sue stampe più iconiche.
Pusha-T, il maestro di stile Jeff Goldblum, Offset dei Migos e il regista di moda Marc Goehring sono solo alcune delle celbrities fotografate con indosso l'ormai iconica 50-50 di Prada, una capo che è presto diventato un cult nel circuito street style e nel fashion system. La camicia in questione costa $ 1,200, aumentando fino a $ 1,800 per la versione imbottita, ma ciò non ha fermato la sua marcia verso il successo.
La rinascita di Prada non ha ancora eguagliato il vertiginoso successo commerciale di Gucci e Balenciaga, ma il marchio è stato visto addosso a quasi tutti quest'anno. A$AP Rocky e Kanye West sono grandi fan della linea di abbigliamento sportivo Linea Rossa, da poco rilanciata, quindi non sorprendetevi se vedrete Prada ovunque, l'anno prossimo.
POP-CULTURE
Raf Simons x Calvin Klein
Chinatown Marketplace
Gucci x SEGA - FlashTrek
La Street Culture è radicata nell'appropriazione e nell’ispirazione da altri campi. E questa consuetudine non è priva di grattacapi legali, come quando, prima del FW17, Louis Vuitton ha citato in giudizio Supreme per il suo "tributo" non ufficiale verso la casa di moda. Ai giorni nostri, l'abitudine è quella di evitare diatribe legali e invece connettersi legittimamente, con il risultato di numerose collaborazioni in molti casi inaspettate.
Quest'anno ci ha regalato le collabo fra SEGA e Gucci da cui sono nate le Flashtrek, quella fra H & M e Moschino che di riflesso ha visto collaborare MTV e Disney. In tema di MTV e cartoni animati, i famosi Beavis e Butt-Head sono finiti su una scarpa da skate Adidas. NASA, nel frattempo, ha collezionato diverse collaborazioni, da Vans a IKEA fino ad Heron Preston.
Nell’high fashion, Raf Simons ha reso omaggio a Jaws (Lo Squalo di Steven Spielberg) nel suo spettacolo SS19 per Calvin Klein, mentre Virgil Abloh ha ricordato il Mago di Oz nel suo debutto da direttore creativo per Louis Vuitton.
TRAIL SNEAKERS
Nike ACG Ruckel Ridge e Dog Mountain
Adidas Terrex x KITH & White Mountaineering
COMME des GARÇONS x Nike ACG - Air Mowabb
Il 2018 è stato l’anno delle Trail Snekers. L'estetica del trail rimane ancora difficile e poco attraente, ma le recenti release presentano sagome e caratteristiche meno ridicole e più ricercate.
I lacci bungee, le solette aderenti, le fodere GORE-TEX e le calotte protettive sono tutti elementi fondamentali per coloro che amano correre sulle montagne e inoltre si adattano molto bene alla ormai diffusa ossessione per l'estetica e le alte prestazioni.
Durante l'anno la linea outdoor di Adidas “Terrex” ha collaborato con KITH & White Mountaineering, mentre Nike ACG ha aggiunto al suo archivio 2 nuovi modelli, le Ruckel Ridge e le Dog Mountain. COMME des GARÇONS invece, ha prestato il suo tocco alle Air Mowabb, sempre per Nike ACG.
LOGOMANIA
Fendi
Dior
Nike M2K Tekno
Nike Air Max 1 “Flooded”
I loghi sono stati degli status symbol per decenni, ma ciò che è stato interessante nel 2018 è stato il fatto che i marchi hanno iniziato ad allentare la presa sulla loro iconografia, adottando approcci più astratti verso dettami tipicamente sorvegliati da guide di stile aziendali e regole di branding.
Fendi ha rilanciato il suo iconico monogramma e poi ha messo insieme il suo logo con quello di FILA in una sfilata che ha portato la sinergia del marchio a nuovi livelli. COMME des GARÇONS, nel frattempo, ha debuttato CDG, un'intera linea di pezzi incentrati sulla forza del logo.
Dior con Kim Jones ha trasformato il suo logo in un monogramma ripetuto su sneaker chiaramente ispirate alle Chuck Taylor di Converse, mentre Nike ha decorato con molteplici swoosh le sue M2K Tekno e Air Max 1 "Flooded".
UPCYCLING
A-COLD-WALL * x Nike
Patagonia
Adidas Parley
Con una crisi ambientale incombente, l'industria della moda deve cambiare radicalmente rotta verso emissioni e sprechi inferiori. Questo è il pensiero dietro l'upcycling. Quest'anno, i marchi grandi e piccoli hanno iniziato a riutilizzare materiali vecchi piuttosto che fibre vergini. Un passo nella giusta direzione, ma che deve essere portato a livello commerciale per avere davvero un impatto.
Patagonia, il re indiscusso delle pratiche responsabili, ha lanciato piumini in poliestere riciclato, mentre Parley for the Oceans ha costruito la sua linea di sneakers Adidas con abbigliamento e maglie da calcio realizzate con plastica oceanica recuperata.
E sul tema delle sneakers, alla fine del 2017, Nike ha debuttato Flyleather, che è realizzato con gli scarti che normalmente vengono buttati durante il processo di produzione. Il materiale utilizza meno acqua e carbonio rispetto ai tradizionali metodi di produzione della pelle; da ciò nasce la collaborazione di quest'anno fra A-COLD-WALL * e Nike.
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