In occasione dell’uscita della capsule collection con OFF-WHITE, lanciata il 21 gennaio, MR PORTER ha fatto qualche domanda a Virgil Abloh riguardo il suo approccio al lavoro e gli ha chiesto alcuni consigli da dare ai futuri designer.
Off-White x MR.PORTER Capsule
La carriera di Virgil non è quella di una persona qualunque, esplosa nel 2012 con Pyrex Vision, proseguita con la creazione del ormai famosissimo brand Off-White e definitivamente decollata con la nomina a direttore creativo di Louis Vuitton Man. Abloh non ama definirsi “designer”, preferisce essere descritto come un portavoce di un’arte trasmessa da artisti come Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. La sua dedizione e maniacalità nel lavoro, lo hanno reso in pochi anni una delle persone più influenti nell’ambito della moda.
Nella recente intervista con MR.PORTER, Il direttore creativo di Louis Vuitton ha dato anche alcuni consigli utili per i futuri designer. Poco tempo fa, all’Harvard University Graduate School of Design, Abloh disse che per raggiungere determinati obiettivi è necessario lavorare sodo, ma bisogna porsi anche delle domande fondamentali, una su tutte, “Cosa mi contraddistingue?”. Secondo lo stilista non c’è nulla di male nel prendere scorciatoie per realizzare i propri sogni, l’importante è non farci troppo affidamento nel lungo periodo; "la chiave giusta è la coincidenza e per ottenerla dobbiamo sempre essere attivi."
Queste sono alcune delle risposte di Virgil, estratte dall’intervista su MR.PORTER:
Sull'essere una persona motivata...
"Penso che sia nel mio DNA, è nel modo in cui sono cresciuto. Ho sempre seguito la mia passione. E se segui la tua passione, la tua passione diventa la tua occupazione, quindi ti sembrerà di non lavorare mai".
Sul suo consiglio di essere sempre alla ricerca di scorciatoie ...
"Le scorciatoie le trovi solo per caso, non puoi intestardirti a cercarle. Ma è come funziona la vita. Ci sono scorciatoie per tutti. Tutto dipende solo dal fatto che tu riesca a riconoscerle. Credo che la coincidenza sia la chiave, ma la coincidenza è che le energie si avvicinano l'una all'altra. Devi essere sempre in movimento per incontrarle. "
Su come e quando si esprime al meglio ...
"Quando lavori duro, le cose avanzano naturalmente. Certo, diventa tutto più difficile e intricato, ma penso sia il momento in cui lavoro al meglio. Sotto una scadenza, o sotto la pressione di completare, o di inventare qualcosa "
Sulle distrazioni ...
"Esistono diversi tipi di distrazione, alcune produttive e altre no. Ma credo che a volte, quando sono distratto, mi vengono delle buone idee. Quindi, non puoi sempre chiamarla distrazione. È il caos della vita. "
Sulla sua ansia come forza trainante ...
"Potrei essere guidato dall'ansia. Come creativo, combatti sempre contro il non avere idee.”
Sugli attributi chiave che cerca quando lavora con le persone ...
"In genere cerco qualcuno con cui mi identifico, qualcuno che penso sia autentico. Due teste sono meglio di una, è una cosa in cui credo fermamente. La collaborazione è il punto chiave di ogni mia attività; insieme, è possibile fare cose che non potremmo fare individualmente ".
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